Le curiosità su Brassic attraverso i racconti del cast
L’idea di Brassic nasce da Joseph Gillgun che tramite le sue esperienze, la sua adolescenza e le situazioni vissute in periferia, ha deciso di dare vita a questo racconto, per mostrare i rapporti e l’affiatamento che un gruppo di amici può raggiungere. Ripercorrendo le divertenti vicende di un gruppo di criminali di periferia, quello che vuole fare Gillgun è riabilitare la figura di questi personaggi, guardarli da una diversa e far sì che non vengano visti come cattive persone, ma piuttosto come persone annoiate, che per sentire il brivido si dilettano in furtarelli o scorribande da ragazzi. Tra di loro hanno un rapporto quasi familiare, tutti si vogliono bene e cercano di guardarsi le spalle a vicenda, senza mai lasciare nessuno indietro. Nelle situazioni di difficoltà e nella vita di tutti i giorni, sapere di essere circondati da amici veri e fedeli è una sicurezza che solo questo tipo di affetti possono dare.
Joseph Gillgun racconta le curiosità su Brassic
Danny Brocklehurst, produttore esecutivo di Brassic, ci racconta come realizzare Brassic e mettere in piedi questo progetto sia stato esilarante e meraviglioso, facendo diventare tutti i lavoratori sul set una vera e propria famiglia. Racconta di come l’entusiasmo e l’unione creatasi tra il cast e la produzione, abbiano trasformato il set in una situazione amichevole e piacevole. Danny, nella sua precedente esperienza sul set di Shameless, si era già confrontato con una sceneggiatura come questa e, anche in quella occasione, aveva avuto la possibilità di riscontrare che l’amore tra i protagonisti e l’unione fedele di un gruppo affiatato di amici è la vera arma per far sentire gli spettatori complici con i protagonisti e con le loro storie. Solo con storie vere e realistiche il pubblico si sente così vicino ai protagonisti e riesce a vivere le emozioni rappresentate nelle varie puntate come se fossero le loro.