“Magic City” è una serie televisiva americana che immerge lo spettatore nel glamour e nella corruzione della Miami degli anni ’50. Creata da Mitch Glazer, la serie è un ritratto vivido di un’epoca segnata dalla mafia, dalla politica corrotta e dalle intricate dinamiche sociali che animavano una delle città più vibranti degli Stati Uniti. E adesso entrambe le stagioni della serie sono ora disponibili su Serially, permettendo agli spettatori di scoprire una storia avvincente che mescola noir e dramma in una cornice elegante e nostalgica.
La trama di Magic City
La storia di “Magic City” ruota intorno a Ike Evans, interpretato da Jeffrey Dean Morgan, un uomo carismatico e ambizioso che gestisce l’hotel più glamour di Miami Beach, il Miramar Playa. Siamo alla vigilia di Capodanno del 1959, e mentre il mondo sta cambiando rapidamente – con la rivoluzione cubana che si affaccia all’orizzonte – Ike si trova a dover fare i conti con il sottobosco criminale che finanzia e influenza il suo successo. Costretto a collaborare con il boss mafioso Ben “The Butcher” Diamond (interpretato magistralmente da Danny Huston), Ike deve bilanciare il suo desiderio di successo con le oscure alleanze che minacciano di trascinarlo in un vortice di violenza e inganni.
Curiosità sulla serie tv
- Mitch Glazer è originario di Miami: Mitch Glazer, creatore di “Magic City”, è nato e cresciuto a Miami negli anni ’50 e ’60. La sua conoscenza personale e la passione per la città traspaiono nella minuziosa ricostruzione della Miami di quell’epoca. La serie riesce, infatti, a catturare perfettamente lo stile e l’atmosfera della Miami degli anni ’50, tra cocktail, auto d’epoca, abiti su misura e locali notturni scintillanti.
- Ispirazioni storiche: Molti personaggi e situazioni della serie si ispirano a figure ed eventi storici reali. Ben Diamond, ad esempio, è chiaramente ispirato ai gangster che dominavano Miami all’epoca, come Meyer Lansky e altri boss mafiosi legati al controllo del gioco d’azzardo e dell’intrattenimento in Florida e a Cuba.
- Il Miramar Playa: L’hotel Miramar Playa, il centro nevralgico della serie, è fittizio, ma prende ispirazione da alberghi leggendari come il Fontainebleau e l’Eden Roc, due icone di Miami Beach che rappresentavano il lusso e la modernità negli anni ’50.
La favola della rana e dello scorpione
Uno dei momenti più iconici di “Magic City” è il dialogo tra Ike Evans (Jeffrey Dean Morgan) e Ben Diamond (Danny Huston), in cui quest’ultimo racconta la famosa favola della rana e dello scorpione. La favola, che affonda le sue radici nel folklore antico, narra di uno scorpione che chiede a una rana di portarlo sull’altra sponda del fiume. La rana inizialmente rifiuta, temendo di essere punta a metà strada, ma lo scorpione la convince sostenendo che, se la pungesse, entrambi morirebbero affogati. Tuttavia, a metà del fiume, lo scorpione punge la rana, condannando entrambi, e quando la rana gli chiede perché lo abbia fatto, lo scorpione risponde semplicemente: “È nella mia natura“.
Questa scena è estremamente significativa nella serie, poiché rappresenta perfettamente la natura ineluttabile di Ben Diamond e la sua incapacità di cambiare, anche quando ciò potrebbe danneggiarlo. Allo stesso tempo, è una metafora potente per la situazione di Ike Evans, intrappolato in un rapporto pericoloso con un uomo di cui conosce bene la natura distruttiva.
Se sei un amante delle serie drammatiche con atmosfere noir, “Magic City” è un must. E vi aspetta su Serially, come sempre in streaming gratuito.