The Prisoner, la libertà è solo un’illusione.
Questo titolo è ispirato alla serie cult anni Sessanta. Racconta una storia intrigante e ricca di suspense. Al centro delle vicende c’è Michael (James Caviezel), che si trova catapultato nel Villaggio: un luogo surreale e “fastidiosamente” perfetto. In questo posto oscuri segreti si celano ovunque, sotto lo sguardo vigile del governatore Due (Ian McKellen). Così prende l’avvio una estenuante lotta per la verità, per la propria vita e per la propria integrità.
“Io non sono un numero, io sono un uomo libero!”
Il remake di un cult anni ’60
La ricostruzione moderna di questo racconto vede come protagonisti un gruppo di attori e attrici tra i più amati di Hollywood. 2 e 6, rispettivamente interpretati da Ian McKellen (famoso per i suoi vari ruoli, uno su tutti Gandalf in “Il Signore degli Anelli”) e da James Caviezel, (“La passione di Cristo”; “Person of Interest”) si affrontano in un rapporto di sfida e predominanza uno sull’altro. 2 crede di avere tutte le carte per ammaliare e convincere 6 a fare il suo gioco. Dall’altra parte c’è 6, un uomo coraggioso e certo che il suo passato sia la verità. Distrutto e provato dalle condizioni a cui viene sottoposto, continua con decisione a tenere duro e a combattere per la sua libertà.
Un cast d’eccezione
Altre due figure che hanno una rilevanza essenziale nella serie sono 11-12, interpretati da un giovanissimo Jamie Campbell Bower (ultimamente noto per il suo impeccabile ruolo di Vecna in “Stranger Things”), nel ruolo del figlio tormentato e solo di 2. Poi troviamo 313, interpretata da Ruth Wilson (una delle protagoniste principali di “Luther”, a fianco del bravissimo Idris Elba), che in questa serie è stata scelta per la parte dell’infermiera amica e complice di 6. 313 è l’unica che, fin dal primo momento, avverte una speciale vicinanza per quest’uomo che nota essere indifeso e confuso.
Una serie dalla quale si resta stregati per il suo effetto magnetico, grazie a una storia ad alto impatto e colpi di scena sorprendenti che ammalia gli spettatori in un vortice di curiosità.