Vanity Fair: quando l’ambizione non ha limiti.
Vanity Fair, è la serie tv adattamento del celebre romanzo di William Makepeace Thackeray, portato sugli schermi dall’acclamata scrittrice Gwyneth Hughes.
“Un mondo in cui tutti si impegnano per ciò che non vale la pena avere”
Così inizia Vanity Fair, la serie incentrata sulle vicende di Rebecca Sharp (detta Becky), ambientata sullo sfondo delle guerre napoleoniche. Becky è alla ricerca della sua rivalsa sociale e cercherà con ogni mezzo di uscire dalla povertà in cui si trova e scalare le vette della società inglese. Una povera orfana di bassa nascita, Becky Sharp è un’imbrogliona nata, al limite del sociopatico che riesce a fingere e a elevarsi ai limiti dell’alta società e della ricchezza. Con il suo modo malizioso e affabile, riuscirà ad arrivare fino alla corte di re Giorgio IV. Ma la malvagità con cui agisce e tratta spesso le persone le farà solo vedere i suoi successi sgretolarsi sotto il peso delle sue cattive azioni. Una serie intrisa di avidità, amori, cuori spezzati, intrighi di potere, crimini, gelosie, risate e balli, in un tourbillon che vi trascinerà nella fiera delle vanità.
Olivia Cook interpreta Becky Sharp
Durante l’intervista fatta a Olivia Cook, protagonista della serie, alla domanda “Qual è stata la tua reazione quando hai ottenuto la parte?” l’attrice ha risposto:
Ho provato una sensazione travolgente di gratitudine ed eccitazione per la parte ottenuta. Però poi mi sono venuti un sacco di dubbi: “Ora devo farlo davvero. Hanno scelto la persona sbagliata. Non sono l’attrice giusta per questa parte. Lei è così iconica. Ognuno ha in testa la sua versione di Becky Sharp. È così amata.” Quindi dopo la gioia di ottenere questo ruolo ho avvertito il terrore imminente di doverla davvero interpretare. Mi sono detta: “Devi farlo bene, senza scimmiottare le versioni precedenti di Becky che, grazie al modo in cui Gwyneth Hughes nello scrivere la sua versione cinematografica di Vanity Fair, puoi sfidare te stessa e fare qualcosa di tuo mai fatto prima.” Spero sinceramente che il risultato possa piacere al pubblico e che la mia interpretazione possa rendere giustizia alla storia di Becky.